JACOPO MELCHIORRI E IL FAVOLOSO





Jacopo Melchiorri, fotografo italiano, è alla continua ricerca del favoloso che esprime nei suoi scatti in due fondamentali concetti:

  • La bellezza dei soggetti;
  • Il mondo quasi fiabesco di rappresentare il tutto.
Ma la scelta di Jacopo non è casuale, infatti lui cerca di trasmettere l'ideale di bellezza genuina e di risvegliare il senso di stupore in noi. Quella bellezza che lui stesso definisce "figura celestiale" come la bellezza delle donne cantate dai poeti del Dolce Stil Novo.  

 Cos'è per te la fotografia?

"Per me la fotografia è una forma di arte, che per mezzo di sensori digitali o pellicola riesce a immortalare un emozione o una sensazione. Questo sentimento è in grado di esprimersi attraverso la bellezza e l'espressività del soggetto scattato."

 Come definiresti la tua fotografia?

"Su consiglio di un amico, in questo tempo ho capito che la mia fotografia era romantica.
Una fotografia solare, splendente e fiabesca che non si limita a rappresentare il reale, ma lo migliora rendendolo magico, senza cadere nella finzione e nell'assurdo.
Una caratteristica fondamentale delle mie foto è la gestione della luce, che le rende unica nel suo genere."

Vuoi mandare qualche messaggio particolare nei tuoi scatti?

"Nei miei ritratti cerco sempre di far suscitare nelle persone il senso di stupore. Cerco di fargli dire un "wow", di fargli vedere ciò che non hanno mai visto prima, qualcosa di nuovo.
Cerco di tenerli davanti a quella foto per più di 10 secondi per farli pensare, per farli sognare.
Cerco di trasmettere la vera bellezza, quella sana e genuina, senza far passare la figura della donna come un oggetto ma rendendola una figura celestiale da ammirare.
Nelle mie foto cerco di trasmettere emozioni senza scrivere nulla, lasciando tutto lo spazio alla persona che la osserva, senza influenzarla con la mi idea"

Cosa ti ha avvicinato alla fotografia?

"Sembrerà uno scherzo ma nell'agosto del 2015 mio cugino mi fece vedere la sua gopro e mi innamorai subito. Da lì, la continua ricerca della definizione e del dettaglio mi portò ad acquistare la prima reflex nell'ottobre 2015. Per circa 2 anni fotografai architettura ma molto amatorialmente senza raggiungere alcun risultato. Nel giungo del 2017 una ragazza mi chiese delle foto e da li decisi di acquistare dei nuovi obbiettivi per ritratti in modo da potermi specializzare di più. Col passare del tempo e scattando foto alle mie amiche decisi nel settembre di fare il salto di qualità comprando un attrezzatura professionale. Grazie all'aiuto di numerosi fotografi che incontrai nel corso della mia formazione (poi diventati amici) riuscii ad essere quello che sono e che vedete ora.
Invece di chiedermi cosa mi ha avvicinato alla fotografia, 
la domanda giusta sarebbe stata cosa la fotografia ha avvicinato a me: amici veri, che condividono la tua passione e che senza di essa non avresti mai e poi mai incontrato.
Nel mio percorso di formazione ho avuto anche tanta fortuna: incontrare persone giuste al momento giusto!"

ECCO ALCUNI SCATTI DI JACOPO:



 


DOVE TROVARE JACOPO:
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/jacopo.melchiorri/

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